Continua a salire la febbre per l’iPhone, vero e proprio oggetto del desiderio planetario. Una ricerca di M:Metrics va sul concreto: 19 milioni di utenti in Usa e 7 milioni in Gran Bretagna vogliono sborsare tra i 499 e i 599 dollari per averlo tra le mani. I più fortunati lo compreranno negli AT&T Store americani dal prossimo 29 giugno. Pazzia collettiva e voglia di avere quello che sarà destinato a diventare – nei piani di Apple e anche di molti analisti del mercato Tlc – l’oggetto del desiderio capace di far voltar pagina alla telefonia cellulare e sbarcare definitivamente nella multimedialità La ricerca M:Metrics dimostra, inoltre, come ben il 56% dei possessori britannici di telefonino (il 64% per quanto riguarda gli statunitensi) è a conoscenza del lancio del nuovo gadget cellulare di Apple . Di questi, il 14% ha detto di essere interessato all’acquisto. “ Diciannove milioni di americani hanno un forte interesse nell’iPhone e continuano a richiedere informazioni negli AT&T Store, che avranno l’esclusiva della vendita – dice l’analista di M:Metrics Mark Donovan -. Sono numeri pazzeschi, se si pensa che per il lancio di un nuovo telefonino l’interesse è solitamente di una base di utenti intorno al milione” Il numero uno di Apple, Steve Jobs, si frega le mani visto che ha già detto che si aspetta di venderne 10 milioni nei prossimi 18 mesi. Ma il mercato americano, nei numeri in percentuale, è destinato a essere surclassato da quello britannico. “Ci aspettiamo che gli utenti britannici siano ancora più recettivi di quelli americani per quanto riguarda l’acquisto dello smart phone di Apple” dice Paul Goode, vicepresidente di M:Metrics dal suo ufficio londinese. Ben 6,96 milioni di clienti di telefonia mobile nel regno Unito, cioè il 28% del totale, hanno dichiarato di avere un forte interesse nei confronti dell’iPhone. Sommati a quelli Usa fanno, in totale, 26 milioni di prossimi potenziali possessori del telefonino marchiato Apple. Bisogna chiedersi come mai tutto questo entusiasmo. Quelli di M:Metrics lo chiamano il “cool factor”, che detto all’italiana suona come il fattore tendenza. Anche se altri cellulari di terza generazione si presentano con funzioni più avanzate a quelle dell’iPhone, il cellulare Apple è riuscito a creare uno stato emozionale intorno al suo lancio commerciale. Un po’ come sta succedendo in Italia con la nuova 500 di casa Fiat.
Forte richiesta in Gb e Usa per l’iPhone

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