Il dato è impressionante: l’88% delle foto osé pubblicate su internet da ragazzi e minorenni finisce sui dei siti pornografici. A rivelarlo è l’Internet watch foundation, la principale organizzazione mondiale che si occupa di sicurezza in rete. Scatti realizzati con gli amici, magari in bikini , che i ragazzi credono di condividere solo con la loro cerchia di contatti e che invece vengono r ubati da altri siti web , nati con l’intento di rubare immagini erotiche di ragazzini e di riciclarle su spazi dedicati agli adulti. La ricerca è stata condotta utilizzando 12.224 foto e video prodotti da ragazzini tra i 13 e i 20 anni. Spesso non si tratta di materiale esplicitamente hard, ma di foto in bikini, o del video di un bacio un po’ più spinto dato al fidanzato. Nel giro di 47 ore, 10.776 immagini è stata rubata e caricata su altri siti, 68 dei quali esplicitamente pornografici. E, quel che è peggio, è che una volta avvenuto il furto l’utente può fare ben poco. Bisognerebbe sporgere una regolare denuncia, e dimostrare che la persona ritratta è veramente minorenne. Ma è un passo che, anche per vergogna, in pochi decidono di prendere.
Foto osé di minorenni su siti pornografici

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