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Freedom House: stampa italiana più libera nel dopo Berlusconi

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La libertà di stampa è leggermente aumentata in Italia con le dimissioni di Silvio Berluscon i da premier, ma il Paese resta tuttavia “ parzialmente libero ”, anche a causa dell’influenza del Cavaliere.   È quanto si apprende dal rapporto 2012 di Freedom House , organizzazione indipendente statunitense che ogni anno pubblica i dati relativi alla libertà di stampa nel mondo . Il nostro Paese è un raro esempio di nazione non libera in Europa occidentale e si posiziona a l pari di Guyana e Hong Kong.   Per la prima volta in otto anni, la situazione globale nel complesso non è peggiorata. A guidare la classifica, Finlandia, Svezia e Norvegia . ” Il peggio del peggio ” è riscontrato in o tto Stati: Bielorussia, Cuba, Guinea equatoriale, Eritrea, Iran, Corea del Nord, Turkmenistan e Uzbekistan.

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