Prende il via l’offensiva giudiziaria di Julie Gayet , finita sulle prime pagine dei giornali di mezzo mondo dopo la rivelazione della liaison con il presidente francese Francois Hollande . L’attrice ha chiesto infatti un risarcimento danni per ” violazione della privacy”. Secondo il suo avvocato l’attrice non sarà presente all’udienza che dovrebbe iniziare alle 14 davanti alla prima camera del tribunale di Nanterre, nella regione parigina. L’attrice e produttrice cinematografica reclama 50mila euro di danni interessi, oltre che 4mila euro di spese procedurali . Ha inoltre chiesto una pubblicazione giudiziaria sulla metà della copertina di Closer , di proprietà di Mondadori France, e su altri quotidiani di sua scelta. La rivista aveva pubblicato il 10 gennaio foto di Hollande e Julie Gayet, fotografati separatamente davanti a un edificio parigino di rue du Cirque, un centinaio di metri dall’Eliseo. “E’ una questione classica di violazione della privacy e noi la solleveremo come tale “, ha indicato l’avvocato dell’attrice. La linea difensiva di Closer , invece, punta sul diritto all’informazione.
Gayet chiede a Closer 50mila euro per il gossip

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