Nostalgia da Giochi olimpici. E’ questa la sindrome che ha colpito i quotidiani britannici nel mese di settembre. Dopo gli exploit di agosto, con i lettori corsi in massa ad acquistare le edizione cartacee e sul web, per sfogliare i giornali digitali, la fine dell’estate è coincisa con un ritorno a una (più quieta) normalità A fare peggio di tutti è stato il sito di The Independent . La testata londinese ha registrato un calo delle vendite del 15,95% il mese scorso, fermandosi a 764mila copie, mentre gli utenti unici online sono calati del 15,7%, a quota 16,3 milioni. I dati di Abc, che monitora il mercato britannico dell’informazione, svelano anche il passo indietro di The Daily Mail , che resta comunque campione in edicola (6,4 milioni di copie, -2,9%) e su web (101,5 milioni di accessi, -3,9%). Perdono colpi The Guardian e The Sun : il quotidiano progressista è arrivato a 65,4 milioni di utenti unici a settembre (-6%), mentre il tabloid di Murdoch ha registrato 26,5 milioni di lettori online (-7,3%). Lo sport ha smesso di fare da traino delle edizioni digitali e i lettori , soprattutto quelli internazionali, frequentano un po’ meno i siti dei giornali inglesi: d’altronde, non sempre c’è uno Usain Bolt a fare notizia.
Gb, ai giornali mancano le Olimpiadi

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