YouGov ha rilevato che i dvd sono la categoria più gettonata fra il materiale pirata dai britannici. Seguono i cd, le borse e i software copiati. Oltre a esprimere a cuore aperto le sue preferenze, un intervistato su cinque ha ammesso che “niente potrebbe cambiare le sue abitudini di acquisto”. “Molte persone non sono consce dei danni che può causare l’installazione di un software pirata”, ha provato a correre ai ripari Michala Alexander, capo della sezione antipirateria di Microsoft. “Il mercato dei software contraffatti è molto redditizio per il commercio illegale ma le persone che acquistano software pirata corrono il rischio di essere vittime di cyber-crimini”, ha proseguito Alexander. Le tre città britanniche più impegnate nella distribuzione di materiale pirata sono Edinburgh, Newcastle e Birmingham. Solo il 22% degli abitanti di Newcastle giudica infatti l’acquisti di beni contraffatti “totalmente inaccettabile, rispetto al 46% dei cittadini di Norwich. A trascinare il settore sono inevitabilmente i più giovani, il 18% degli intervistati di età compresa fra i 18 e i 24 anni si è detto soddisfatto degli acquisti fatti sugli scaffali del supermercato pirata, rispetto al solo 7% delle persone oltre i 55 anni.
Gb: i dvd trascinano le vendite del mercato pirata

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