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Genitori preoccupati per i figli che sul web

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Da un’indagine su scala mondiale commissionata da F-secure, società di soluzioni per la sicurezza informatica, è emerso che la maggior parte dei genitori è preoccupata per l’uso che i figli possono fare di internet. Nonostante l’esistenza di strumenti quali il parental control gli adulti non considerano internet un luogo sicuro per i propri figli. Solo il 5% degli intervistati non mostra alcuna sensibilità rispetto al problema. Il più alto grado di preoccupazione si registra in Germania con il 77%, mentre quello più basso si manifesta in Gran Bretagna con il 37%. La causa di questa diffusa preoccupazione è dovuta all’esposizione dei bambini a contenuti spesso inappropriati e pericolosi: solo il 7,5% (principalmente composto da genitori americani e canadesi) pensa che i figli non siano soggetti a un tale pericolo.   “Tutelare i propri figli quando sono online non è una cosa impossibile a farsi – afferma Miska Repo, country manager di F-secure Italia -. I software di sicurezza spesso includono già la funzione di parental control, che consente, ad esempio, di impostare un limite di tempo alla navigazione sul web. I genitori fanno bene a preoccuparsi, ma oggi non è più necessario vietare semplicemente ai più piccoli di usufruire dei vantaggi che Internet offre per l’apprendimento, la creatività e la socializzazione. E’ sufficiente utilizzare le tecnologie che consentono di regolamentare l’uso del web da parte dei bambini”

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