Secondo un’analisi di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza sui flussi turistici dall’estero e l’occupazione delle strutture ricettive, l’area metropolitana milanese ha attratto nel 2022 soprattutto visitatori d’Oltreoceano. Primi gli Stati Uniti.
L’Ufficio studi di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza ha realizzato un’analisi sul turismo e sulle strutture ricettive a Milano e nell’area metropolitana con riferimento al 2022. I dati sono stati elaborati in collaborazione con Federalberghi e Rescasa, attraverso più fonti (Questura, Servizio Sistema Turistico della Città metropolitana di Milano, Tourism Economics).
La classifica dei flussi turistici a Milano
Ai primi sei posti per numero di visitatori nelle strutture ricettive del capoluogo lombardo troviamo gli Stati Uniti con oltre 307.492 arrivi (11% sul totale degli arrivi internazionali), la Francia con 248.336 (9%), la Germania con 200.392 arrivi e la Gran Bretagna con 187.638 (entrambe al 7%). Seguono la Spagna con 147.257 e Svizzera/Liechtenstein con 145.077 (entrambe al 5%).
Record dai Paesi oltreoceano
Per quanto riguarda gli arrivi di turisti nell’area milanese, le crescite record riguardano gli australiani con un incremento rispetto al 2021 del +1251%, i brasiliani con il +726%, i neozelandesi a quota +659%, i sudafricani a +588% e i messicani a +559%.
Dal punto di vista della ricettività, Milano e l’area metropolitana contano 671 alberghi e 9.118 fra residence e case appartamento vacanze.
Previsioni al 2024 e oltre
Secondo Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza la piena ripresa con il ritorno dei dati all’epoca pre-Covid si registrerà nel 2024, quando risulterà a pieno regime anche il turismo economico e gli arrivi internazionali supereranno stabilmente i 5 milioni annui. Le previsioni sono di un’ulteriore crescita, per gli arrivi internazionali, nel 2025 e 2026.
“Il turismo milanese sta crescendo rapidamente – afferma Marco Barbieri, segretario generale di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza. – Nel 2022 hanno pesato ancora alcune limitazioni, come ad esempio i collegamenti con la Cina e molte parti dell’Asia. Quest’anno, ma soprattutto nel 2024, le prospettive per il turismo si annunciano favorevoli ed ancora migliori sono le stime fino al 2026, l’anno delle Olimpiadi di Milano-Cortina. Il nostro territorio è fortemente attrattivo in questo momento soprattutto per i Paesi occidentali e d’Oltreoceano. Restano alcune incognite: da possibili nuove ricadute per il Covid alla perdurante sospensione dei voli diretti fra Russia ed Unione Europea che influisce su una quota qualitativamente significativa di turisti big-spender”.
I risultati completi sono disponibili qui.
Di Valentina Colombo.