“In soli 100 giorni abbiamo toccato quota 10 milioni di utenti attivi in tutto il mondo e realizzato 14 versioni del prodotto. Siamo lieti di annunciare che con la quindicesima usciamo ufficialmente dalla fase beta “. Attraverso il canale a cui si affida spesso per dare annunci di questo tipo, il suo blog, Google ha comunicato la fine della fase beta del suo primo broswer: Chrome . Internet Exporer e Firefox inizino a preoccuparsi. Il colosso dei motori di ricerca ha assicurato di aver corretto tutti gli errori contenuti nelle varie versioni della soluzione , lanciata a settembre senza essere accompagnata da alcuna particolare promozione ma capace di conquistarsi un’interessante fetta di mercato. Per competere con i big del settore, Google ha preferito attendere di avere fra le mani un prodotto davvero competitivo e all’altezza del suo nome. Al momento Chrome è piazzato dietro Internet Exporer (69,77%) e Firefox (20, 78%) e ha superato Opera. La prima versione del sistema operativo è caratterizzata, secondo quanto pubblicato sul blog di BigG, da una migliore stabilità soprattutto per quel che riguarda il plugin, da una velocità superiore a quella proposta con la prima release e da un miglioramento ulteriore per il motore Java V8. Affrontati e risolti i problemi legati alla privacy: gli utenti potranno spuntare le opzioni di riservatezza che ritengono necessarie. Per ciò che concerne i bookmark sono state semplificate le operazioni per la gestione degli indirizzi. Mancano un lettore di Feed Rss, un framework e la funzione di compilazione automatica. Queste ultime caratteristiche e l’adattamento per Mac e Linux dovrebbero essere implementate nelle prossime versioni di Chrome. Per chi utilizza già il sistema operativo l’aggiornamento è automatico, chi vuole testarlo può scaricarlo a questo indirizzo http://www.google.com/chrome/eula.html?hl=it
Google Chrome esce dalla fase beta

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