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Google Glass, paura per la privacy

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Gli americani che non indosserebbe i Google Glass non temono il prezzo del dispositivo ma piuttosto i loro effetti sulla privacy . Secondo un sondaggio di Toluna pubblicato su AdWeek  il 72% degli intervistati ha citato “preoccupazioni sulla privacy ” come motivo principale. In particolare si temono intrusioni di hacker nei dati personali , specialmente quelli relativi alla propria localizzazione . La ricerca evidenzia anche altri elementi che non convincono i potenziali utenti: la sicurezza e la possibilità di distrarsi. Addirittura un terzo ha paura di essere aggredito. ” I Google Glass non sono ancora sul mercato – nota Mark Simon, manager di Toluna -, ma è già chiaro che molti individui hanno preoccupazioni sul potenziale impatto sulla propria privacy. E questo è qualcosa su cui Google, ma anche le altre compagnie tech, dovrebbero riflettere prima di portare il prodotto sul mercato di massa”.  Un anno fa otto membri del Congresso Usa hanno scritto una lettera all’ad di Google, Larry Page, chiedendogli di descrivere meglio il rapporto degli occhiali a realtà aumentata con la riservatezza personale , compresi raccolta e immagazzinamento dei dati. BigG ha risposto che funzioni come il riconoscimento facciale non saranno rese disponibile senza che siano prese adeguate misure di sicurezza e privacy. 

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