Google potrebbe proporre un servizio che paghi gli utenti per monitorare l’utilizzo delle app sul proprio smartphone : Mobile Meter sarebbe la risposta all’acquisto della Onavo da parte di Facebook. I due servizi, come spiega il sito di Endgadget, sono infatti simili: la Onavo premia gli utenti che si lasciano controllare con tariffe più basse per il traffico dati; secondo le voci non confermate l’azienda di Mountain View potrebbe invece pagare direttamente gli utenti coinvolti. Google raccoglie già in modo passivo dei dati per migliorare le proprie app, come per esempio Google Maps; Mobile Meter probabilmente andrebbe molto oltre permettendo di valutare l’utilizzo del cellulare da parte degli utenti che utilizzino Android o l’iO s della Apple: tutti i dati raccolti verrebbero immagazzinati in forma anonima.
Google ti paga per spiare lo smartphone

Abstract futuristic world & technology business background and space for text, vector illustration