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Google: utile sopra le attese, ma analisti cauti

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Google rende pubblico il proprio bilancio trimestrale: i risultati sono migliori del previsto, ma i conti in ordine e la crescita del colosso americano non impressionano i mercati di borsa, e il titolo chiude in ribasso a Wall Street. Nonostante le difficoltà del settore pubblicitario, la compagnia di Mountain View ha registrato entrate nette di 4,07 miliardi di dollari, con vendita di spazi in crescita del 3% rispetto all’anno precedente, per un ammontare lordo di 5,52 miliardi. Le spese operative sono state ridotte del 4%. L’utile netto del secondo trimestre 2009 è risultato pari a 1,48 miliardi di dollari , 4,7 dollari per azione, in rialzo del 19% rispetto ai 3,97 dollari per azione dello stesso periodo del 2008. “ Abbiamo avuto un buon trimestre, che dimostra la nostra resistenza, soprattutto alla luce del protrarsi del rallentamento macro-economico – spiega l’amministratore delegato Eric Schmidt – Questi risultati mettono in evidenza la forza del nostro modello di business e i nostri sforzi per contenere le spese in modo da trovarci ben posizionati quando l’economia girerà”. Secondo i dati presentati dal motore di ricerca, il numero di click sugli annunci pubblicitari mostrati nei risultati delle interrogazioni fatte su Google è aumentato del 15% negli ultimi dodici mesi. Nonostante il lieve calo (la crescita era stimata al 17% a inizio anno) la società statunitense ha dunque tenuto senza enormi affanni la sua posizione di mercato. Gli analisti, però non si sbilanciano oltre modo e il titolo ha ceduto il 3% al termine delle contrattazioni alla borsa di New York.

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