Dream, l’anti iPhone, debutterà il 23 settembre a New York. Il telefonino targato Google e prodotto dalla taiwanese Htc verrà presentato al pubblico americano tra pochi giorni. Secondo le previsioni, le vendite del G-Phone si attesteranno, nei primi tre mesi di commercializzazione, sulle 600.000-700.000 unità. Si vocifera che questo dispositivo Google sarà di dimensioni ridottissime, 5×3 cm, sottile, touch screen e avrà un tastierino QWERTY slider per le emergenze (o per chi non ama digitare le cose tramite lo schermo). Dream sarà in grado di supportare Android, la piattaforma sviluppata da Google insieme a 33 società high-tech e della telefonia mobile , che hanno dato vita all’Open Handset Alliance. La piattaforma è basata sul sistema operativo open source Linux e sul linguaggio Java , che integrerà un’interfaccia personalizzabile, un servizio di messaggeria e tutte le applicazioni attualmente fornite da Google, come GoogleEarth, Google Maps. Il sistema si pone come obiettivo quello di rendere qualsiasi smartphone un minicomputer che consenta di effettuare in movimento tutte le operazioni che si svolgono solitamente dall’ufficio o da casa.
GPhone si prepara al debutto statunitense

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