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Grande Fratello a caccia di concorrenti

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Si avvicina il momento in cui il Grande Fratello 13 tornerà sugli teleschermi, dopo la lunga pausa.  Alessia Marcuzzi è stata ospite a Verissimo nella puntata di sabato scorso e ha fornito qualche anticipazione sui concorrenti che varcheranno la soglia della Casa.  La conduttrice ha annunciato a Silvia Toffanin che gli autori hanno un’idea molto chiara sulla tipologia di concorrenti di cui sono alla ricerca: “ Il Grande Fratello 13 sarà un vero e proprio ritorno alle origini. Nella scorsa edizione c’erano persone che forse non erano così contente di partecipare, anche per questo oggi vogliamo concorrenti motivati . Perché il Gf è un’esperienza totalizzante, un po’ come andare a scuola. Devono parteciparvi  persone semplici, spontanee, non costruite. I o userei ‘moderni’ come aggettivo per definirle e nelle selezioni stiamo cercando persone di questo tipo“.  La motivazione è quindi il primo requisito essenziale. Dopo dodici anni di Grande Fratello, la gente decide di fare il provino più che altro per mettersi in mostra, ma la Marcuzzi e la squadra di produzione vogliono persone realmente interessate a vivere quest’esperienza. Il reality show dev’essere vissuto per quel che è, ossia un’avventura unica e irripetibile nel suo genere, non sfruttato come trampolino di lancio verso il vuoto . Intanto, dal settimanale Chi giungono ulteriori indiscrezioni sull’identità dei futuri gieffini. A quanto pare gli autori hanno offerto un posto a una nota docente dell’università Bocconi di Milano, ma la professoressa è indecisa se accettare o meno e per il momento sta prendendo tempo. Sembra sicura invece la presenza di due blogger italiani, un maschio e una femmina. Esclusa poi la partecipazione di Rachid Khadiri Abdelmoula, l’ex venditore di accendini appena laureatosi in ingegneria al Politecnico di Torino. Il ragazzo considera il Grande Fratello diseducativo e non si rispecchia nei valori portati avanti dal reality show. “ Voglio un lavoro serio lui, niente fama televisiva tanto fugace quanto effimera“.

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