Beppe Grillo contro l’Agcom , nel giorno in cui Senato e Camera votano per eleggere i nuovi membri. “ L’Agcom è uno spreco di soldi pubblici, una copertura per il controllo dei media da parte dei partiti. Una presa per i fondelli. Va chiusa. Monti la tagli ”, scrive il fondatore del Movimento 5 Stelle sul suo blog . “ Nella migliore tradizione inciucista – prosegue – P dl e Pd con la mosca cocchiera dell’Udc, decidono di spartirsi le poltrone del nuovo consiglio dell’Agcom. Fin qui nella norma della Seconda Repubblica. Il tutto si complica con l’annuncio della auto candidatura a presidente di Stefano Quintarelli, un informatico molto noto e stimato nel settore. Scatta da parte dei partiti la ricerca di persone fidate di chiara fama da contrapporre a Quintarelli come consiglieri per salvarsi la faccia ”
Grillo contro Agcom: è una farsa, va chiusa

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