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Grillo esonda: la Rai è la rovina dell’Italia

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Beppe Grillo non perde tempo e davanti all’Ariston improvvisa un vero e proprio show in cui attacca Renzi, la politica e anche il servizio pubblico. Prima di entrare a teatro in un post su Twitter aveva scritto: ” Son davanti all’Ariston. Mi han minacciato che se entro e provo a parlare mi denunciano. Sono sommerso, ma ce la farò. Ho comprato un biglietto! Seguitemi…”.  L’Italia, dice Grillo, “è un paese dove la legge elettorale la fanno in tre: un pregiudicato, un ex pregiudicato e Verdini. E andate a vedere chi è Verdini”.  Un fiume in piena il leader del M5S. Si scaglia, come spesso succede, contro i giornalisti presenti: “Voglio parlare con i cittadini non con voi “. E apostrofa la categoria: ” Si ete voi i walking dead men, i veri morti viventi” . Il giudizio più duro però è per i dipendenti della Rai: “È comodo stare lì con un microfono – ha aggiunto – e sbattersene” . Parole critiche sull’azienda di viale Mazzini. ” La Rai è la maggiore responsabile del disastro politico ed economico di questo Paese. Ha 13mila dipendenti che costano un miliardo e 700 milioni e distribuisce un miliardo e 400 milioni a società esterne di figli di dirigenti”  dichiara ai giornalisti che si affollano sul suo percorso. Dichiarazioni che si accompagnano a un post sul suo blog in cui il comico riporta bilancio e compensi, facendo i conti in tasca all’azienda.

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