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GroupM: settore pubblicitario britannico in discesa

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GroupM, la struttura di coordinamento dei centri media di Wpp (Mediaedge:Cia, Mindshare, Mediacom, Maxus, Mc2) prevede un rallentamento nella crescita delle spese pubblicitarie sul mercato britannico , che dovrebbe perdere 2 punti percentuali, passando dal 6% al 4% (fino ad arrivare al 3% nel 2009). La seppur ridotta crescita del prossimo biennio sarà trainata dal settore internet che tuttavia subirà un declino complessivo del 2% rispetto alla spesa pubblicitaria dei media tradizionali.  Gli investimenti pubblicitari in ambito televisivo caleranno del 2% tra questo e il prossimo anno, mentre quelli su internet quest’anno aumenteranno del 27%, mentre per il 2009 è previsto un incremento del 20%.  “In Gran Bretagna la pubblicità sui media tradizionali è avanzata troppo lentamente nell’ultimo decennio, questo a causa della sempre maggiore concorrenza tra gli inserzionisti e della rivalità con internet. A detta dei pubblicitari i media britannici oggi sono più competitivi e produttivi rispetto al periodo del boom iniziale e se non riescono a superare il divario costi-investimenti con gli attuali prezzi, non ci riusciranno mai” ha spiegato Adam Smith, futures director di GroupM.

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