Il gruppo Telecom Italia ha illustrato alla comunità finanziaria le strategie e gli obiettivi per il 2008-2010. Per l’anno in crorso sono attesi ricavi consolidati per circa 31 miliardi di euro, in linea con quelli del 2007, e un Ebidta attorno al 38,5%. Negli anni successivi è prevista una crescita dei ricavi tra l’1% e il 2% annuo e un Ebitda nell’ordine del 39%. In Italia il gruppo intende puntare sulla convergenza fisso-mobile, sulla crescita dei collegamenti a banda larga , sui servizi che integrano voce dati e video e sulla penetrazioni in mercati adiacenti. A livello internazionale, gli sforzi saranno concentrati sulle offerte Brasile e Germania e sull’aumento della quota azionaria in Sofora, Argentina. L’amministratore delegato del gruppo, Franco Bernabè, ha anche precisato che il gruppo intende collaborare con tutti coloro che potranno aiutare l’azienda a crescere e a remunerare i suoi azionisti , senza limitarsi al partner industriale Telefonica: “la nostra collaborazione con Telefonica è ben avviata e la espanderemo”, ha spiegato Bernabè, “ma Telecom collaborerà ovunque ci saranno delle opportunità”. Il messaggio è che intendiamo collaborare con tutti”, ha aggiunto Bernabé, “non intendiamo avere un rapporto negativo con i concorrenti, con l’autorità, con la politica”. Questo perché “abbiamo bisogno di collaborazione di un ambiente tranquillo per remunerare i nostri azionisti” e per crescere”. In particolare Bernabé, facendo riferimento alla limitatezza di risorse in questo momento a disposizione di Telecom, ha detto che l’ azienda potrà collaborare mettendo a disposizione le sue capacità tecniche : “perché non sfruttare le disponibilità tecniche per fare qualcosa?” si è chiesto, insieme a soggetti che “hanno disponibilità finanziarie” maggiori. Il rapporto con Telefonica resta “ottimo”: “verso Telefonica abbiamo ammirazione e abbiamo da imparare”.
Gruppo Telecom Italia scopre carte e obiettivi per il triennio 2008 -2010

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