La legge antipirateria francese, che tutti conoscono come Hadopi, non prevede più la sospensione dei servizi internet come sanzione. Sul Journal officiel è stato pubblicato il decreto che abolisce la vecchia norma: d’ora in poi sarà inflitta solo una multa . Nei casi più gravi, dove è previsto l’intervento del giudice penale e quindi non l’agenzia Hadopi, sarà possibile ancora comminare la sospensione dei servizi internet come sanzione accessoria. Questo però rientra nei poteri della Giustizia come in tutti i paesi europei. Ecco quindi rispettata l’indicazione del ministro della Cultura Aurélie Filippetti. In verità la svolta si deve sia alla presa di posizione del presidente Hollande, che al rapporto commissionato dal governo a Pierre Lescure. L’opinione pubblica non ha mai digerito il pugno duro di Sarkozy, ancor di più quando si è scoperto il costo esagerato dell’intera impalcatura. A distanza di 3 anni dall’introduzione dell’Hadopi è stata comminata un’unica sospensione dei servizi internet per 15 giorni e solo 340 utenti si sono visti recapitare il terzo avviso. Di questi ultimi pochissimi sono stati condannati al pagamento di una multa di poco più di un centinaio di euro.
Hadopi, la legge è più leggera

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