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Harry Potter e l’Orchestra Italiana del Cinema

Oltre 80 musicisti suonano la partitura di Patrick Doyle

Oltre 80 musicisti suonano la partitura di Patrick Doyle

Il 29 e 30 dicembre all’Auditorium della Conciliazione di Roma i musicisti accompagnano dal vivo il quarto film della serie.

 

Harry Potter e il Calice di Fuoco torna sul grande schermo, pronto a incantare ancora una volta il suo pubblico. A compiere magie, questa volta, è la musica dal vivo dell’Orchestra Italiana del Cinema e a muovere la bacchetta c’è il Maestro Benjamin Pope. Accade a Roma, con tre spettacoli all’Auditorium della Conciliazione in programma il 29 dicembre alle 21 e il 30 dicembre alle 15 e alle 21. E l’anno prossimo, con tutti gli scongiuri e le formule magiche del caso, lo spettacolo potrebbe tornare a viaggiare per il mondo.

Harry Potter e l’Orchestra Italiana del Cinema

 

Una tradizione consolidata

Lo spettacolo aveva avuto un’anteprima mondiale in Cina nell’aprile del 2019 e una prima italiana agli Arcimboldi di Milano a dicembre dello stesso anno, poi la pandemia ha bloccato tutto, comprese le tournée internazionali che l’Orchestra aveva compiuto anche con i film precedenti. Lo spettacolo fa parte infatti della Harry Potter Film Concert Series, lanciata nel 2016 da CineConcerts e Warner Bros Consumer Products ed eseguita da diverse orchestre nei vari Paesi in cui il format è arrivato.

In Italia, però, è prodotta in Italia da Marco Patrignani e Forum Studios, gli storici studi di registrazione fondati da Ennio Morricone, Piero Piccioni, Armando Trovajoli e Luis Bacalov. Come dire, la quintessenza della musica per il cinema. E non a caso l’Orchestra Italiana del Cinema è il primo ensemble sinfonico italiano dedicato esclusivamente all’interpretazione di colonne sonore e con Harry Potter è andata ben oltre i confini nazionali, sperando di poter tornare a viaggiare nel 2023.

Harry Potter e il Calice di Fuoco

 

Più di 80 musicisti

Per il quarto film della saga di Maghi e Babbani si esibisce una straordinaria formazione di oltre 80 musicisti, guidati dall’esperienza del Maestro Benjamin Pope: insieme, eseguono l’indimenticabile partitura di Patrick Doyle per la storia del Torneo Tremaghi e del Ballo del Ceppo, il tutto dal vivo e in perfetto sincrono con la proiezione dell’intero film. Le immagini verranno proiettate in alta definizione su uno schermo di oltre 12 metri, con i dialoghi in italiano.

La partitura originale di Patrick Doyle – scritta appositamente per il film edl 2005 – vinse l’International Film Music Critics AWARD (IFMCA) e l’ASCAP Film and Television Music Award.

di Daniela Faggion

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