HD: nuovo punto a favore dei dvd Blu-ray

Nella guerra per lo standard dei dvd ad alta definizione la spunta ancora il formato di casa Sony. La catena di videonoleggio Blockbuster ha deciso di distribuire in 1450 negozi il noleggio di film su supporto Blu-ray. Duro ko per l’Hd Dvd di Toshiba. In un test condotto su 250 negozi della catena e che prevedeva il noleggio di film su supporto dvd Blu-ray e Hd-Dvd i vertici di Blockbuster hanno visto che il primo è nettamente favorito sul secondo: il 70% contro il 30% dello standard di Toshiba. “I clienti ci mandano un preciso messaggio- dice Matthew Smith, senior vice president del merchandising di Blockbuster -. Non posso ignorare quello che vedo” Quello che nota mr. Smith è sotto gli occhi di tutti da tempo: le principali major hollywoodiane offrono i loro film su dvd Blu-ray per l’alta definizione (solo Universal si è affidata all’Hd-Dvd di Toshiba) e grazie alla Play Station 3 di Sony, che supporta lo standard Blu-ray – è anche il più diffuso nelle case tecnologiche. Se poi ci mettiamo che Sony ha recentemente tagliato il costo dei player Blu-ray per favorire il mercato consumer, il tutto suona già come un verdetto. Secondo l’Hd Dvd Promotional Group, la mossa di BlockBuster è frettolosa, indotta solamente dal successo di alcuni titoli di forte richiamo. “Penso che prendere una decisione sul formato da utilizzare in un periodo di tempo così breve non possa misurare la volontà degli utenti” confessa Ken Graffeo, co-fondatore del gruppo. Si tratta comunque di un mercato ancora troppo piccolo. La dimostrazione sta nel comunicato che promuove lo standard Hd-Dvd, che ha reso noto che la recente politica commerciale di ribassi attuata negli Stati Uniti ha portato al raddoppio nel flusso di vendite dei lettori compatibili con il nuovo formato video. Nel mercato consumer dei player da tavolo, escluso l’Hd-Dvd disponibile per Xbox 360 e il Blu-ray integrato nella PS3 di Sony, avrebbe raggiunto il 60% del mercato con circa 150.000 pezzi venduti. Una tesi più estrema è quella portata avanti dal program manager di Microsoft per il settore Media Entertainment Convergence, Richard Doherty. Tra i due standard rivali non ci sarà un vincitore, perché entrambi diventeranno obsoleti nel giro di 5 anni. Per il manager di Redmont i contenuti saranno contenuti nei server e negli hard disk, perciò saranno inutili i supporti dvd. A parziale conferma di questa tesi estrema ci sono anche le previsioni di Sony per la PS4,una consolle da gioco senza drive ottico e che farà girare i contenuti collegandosi a server remoti.