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I grandi conflitti social

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I network del web tra novità e rivoluzioni: Facebook integra Skype, Twitter raccoglie investitori, Myspace cambia proprietario. E arriva Google+.   Estate, stagione di grandi cambiamenti per i social network. I un periodo di presunta calma per il mercato tecnologico, le più popolari reti sociali hanno lanciato nuove funzionalità e cambiato struttura: ieri, Facebook ha annunciato la partnership con Skype, dando vita alla videochat e rafforzando l’intesa con Microsoft, proprietaria del servizio VoIp; Twitter ha incrementato il proprio capitale e ora vale, secondo le stime degli analisti, 7 miliardi di dollari; Myspace è da poco passata sotto l’egida di Specific Media, per soli 35 milioni di dollari, e prova il rilancio aiutato dalla popstar Justin Timberlake, che lancia un concorso canoro globale tramite il sito.   Ultimo avvenimento in lista, la nascita di Google+, che ripropone la compagnia di Montain View come attore principale nel mondo dei social network: inaugurato lo scorso venerdì, Plus ha avuto da subito enorme successo, tanto da costringere Google a bloccare le iscrizioni per testare al meglio il prodotto ed evitare disfunzioni.   Lo scenario social si prefigura dunque come un duopolio in cui Plus dovrà sfidare contemporaneamente gli altri siti: lil muro Facebook-Microsoft potrebbe rivelarsi invalicabile per Google, la cui politica autarchica è ormai definita, considerata anche l’esclusione dei messaggi di Twitter dai suoi risultati di ricerca. Insomma: tutti contro BigG, ma anche BigG contro tutti.

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