I ragazzi francesi sono più cauti degli italiani nei confronti della rete. A evidenziarlo è un sondaggio svolto, in collaborazione con il progetto ”Confiance”, dall’Istituto dei sistemi complessi (Isc) e dall’Istituto di struttura della materia (Ism) del Cnr di Roma, all’interno del progetto Eden . Lo studio, che ha messo a confronto studenti tra gli 11 e i 14 anni di Roma e Parigi, ha rilevato che la percentuale dei giovani parigini che ritiene la navigazione rischiosa supera del 25% quella dei coetanei della Capitale. All’ombra della torre Eiffel, inoltre, i giovani mostrano una maggiore attitudine a coinvolgere un adulto in caso di situazioni problematiche (+40%). Un dato di sostanziale differenza riguarda anche i telefoni cellulari: quasi tutti i ragazzi italiani che hanno partecipato al sondaggio dichiarano di possederne uno, mentre estremamente più bassa (più del 50%) è la percentuale che riguarda i ragazzi francesi. Ultimo dato, questa volta fondamentalmente simile in entrambe le nazioni: non è particolarmente elevata (inferiore al 20%) la percentuale di coloro che dichiarano di aver ricevuto insulti o molestie online. Eden, avviato con il contributo della Commissione Europea, ha in programma per il 12 febbraio, a partire dalle 11.00, il prossimo Eden-day, l’evento pubblico dedicato alla sicurezza in rete dei ragazzi, accessibile tramite il portale: http://eden.saferinternet.it/. L’appuntamento si inserisce all’interno del ”Safer internet day 2008”, la giornata promossa dalla Commissione Europea in cui in tutti i paesi dell’Ue vengono organizzate iniziative pubbliche per richiamare l’attenzione sull’uso, da parte dei giovani, della rete e dei nuovi mezzi di comunicazione.
I ragazzi francesi più cauti verso la rete

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