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Il cinema in Italia perde spettatori

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Chiude in negativo il 2011 del c inema, in Italia . Segna una diminuzione dell’8% delle presenze e del 10% degli incassi , “ dati che riportano il gap tra i 110 milioni di spettatori Siae del 2011, contro i 120 dello scorso anno ”, spiega Lionello Cerri, presidente Anec, l’Associazione nazionale esercenti cinema.   “ Ma sono dati – aggiunge – collegati all’attuale condizione di crisi economica. E’ infatti situazione comune in giro per il mondo, a esclusione di Francia e Inghilterra ”. Se il cinema italiano ha catalizzato la scelta degli spettatori (con quasi il 40% del mercato), a registrare un calo è stato invece il cinema americano , “ passato da una quota del 57 al 47% ”, continua Cerri che evidenzia come “ a perdita di spettatori nel 2011 è quindi da ascriversi alle inferiori performance dei film statunitensi ”   Fondamentale per gli addetti ai lavori, combattere la stagionalità italiana, “ per tornare ad avere i 120 milioni staccati nel 2010 e puntare a crescere negli anni successivi, uscendo con buoni film per 11 mesi l’anno ”, continua il presidente Anec.   Seguici su twitter @QuoMediaNews

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