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Il futuro in scena a Las Vegas

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Viaggio tra gli stand del Consumer electronic show, alla ricerca di tecnologie innovative e prodotti che potranno cambiare la vita degli utenti, anche se tra tante novità non c’è nessun prodotto rivoluzionario.     Vigilia di chiusura per il Consumer Electronic Show di Las Vegas 2012, tempo di primi bilanci per una manifestazione che ha raggiunto la cifra record di 3.100 espositori e 100 anteprime.   Se l’edizione 2011 del Ces aveva incoronato i tablet come star assolute della manifestazione, e se il 3D prometteva rapida affermazione, quest’anno i produttori, e il mercato, hanno insinuato qualche dubbio nei consumatori. L’iPad e i suoi cugini devono guardarsi dalla fronda degli ultrabook, computer portatili leggeri e sottili ma potenti, potenziale compromesso tra il design delle tavolette e la capacità di calcolo e la versatilità delle connessioni dei pc.    Resi possibili dai nuovi processori Atom di Intel, a cui Amd oppone la concorrenza del nuovo chip Trinity, se ne sono visti oltre trenta, con caratteristiche simili: più di 5 ore di autonomia della batteria 
e spessore inferiore a due centimetri. Dell ha impressionato con il suo Xps 13: simile a un MacBook Air, ha uno schermo da 13 pollici che pesa 1,35 chilogrammi con uno spessore di 6 mm.    Sul fronte dei tablet, tuttavia, non si sta a guardare: c’è, per esempio il nuovo tablet Asus, dotato di un potente chip Tegra 3, ma destinato alla vendita per soli 250 dollari. Lenovo ha provato a mettere tutti d’accordo con un modello, chiamato inequivocabilmente IdealPad Yoga per le sue capacità di torsione, che può trasformarsi in tablet, senza bisogno di dividerlo in pezzi. Acer ha presentato un modello simile, ma anche, al contrario, un tablet convertibile: sembra un ultrabook, ma il display può essere rimosso. Le interfacce touchscreen dominano telefonia e computer, ma qui a Las Vegas si guarda al futuro, che potrebbe essere il riconoscimento vocale. Apple ha aperto la via con il suo software Siri su iPhone 4S, ma Intel ha promesso che potremo parlare con gli ultrabook altrettanto bene.    Si parla di promesse? La tv 3D ne aveva fatte molte nel 2011, ma quest’anno sembra di vedere una sorta di impasse, almeno sul fronte delle vere novità. Sony e Panasonic hanno proclamato grandi investimenti nel 3D nel prossimo anno, ma non necessariamente sui televisori. Più film, dunque, più videocamere, più sale cinematografiche. Se gli occhialini continuano a essere troppo ingombranti, si punta su altri elementi: la tecnologia Oled a diodi luminescenti per schermi sottilissimi, funzioni intelligenti, e la cosiddetta TV 4k, con una risoluzione quattro volte superiore a quella dell’alta risoluzione attuale.   Samsung e Lg hanno presentato display Oled da 55 pollici e televisori intelligenti che eseguono applicazioni come giochi e possono trasmettere film in streaming via web da servizi come Netflix. Lenovo è in scena con un televisore basato su Android 4.0, K91 Samrt Tv,  in grado di elaborare il linguaggio naturale e sfruttare la tecnologia di riconoscimento vocale.    Non poteva poi mancare la social tv. MySpace, social network di Rupert Murdoch oscurato dalla fama di Facebook, si è reinventato sotto forma di televisione. MySpace Tv inizialmente sarà integrato in nuovi televisori Panasonic, e somiglia a ogni altro servizio di video on demand, con un tocco, però, ‘sociale’: si può scoprire, condividere e commentare con chi è in rete in quel momento. Il progetto parte con una dote di 100mila video musicali e 42 milioni di canzoni a cui si aggiungeranno filmati, notizie, sport e altro. La tv social sembra avere un futuro.   Alcuni appassionati di giochi attendevano la nuova console di Sony, PS4, ma resteranno a bocca asciutta, e per tutto il 2012 si presume. Si dovranno consolare con il curioso progetto della Razer, un tablet per i videogame battezzato Fiona e attualmente ancora prototipo. Attualmente è in sostanza una tavoletta dotata di Windows 7, in futuro sarà Windows 8, che funziona con un processore Core-i7 Intel Ivy Bridge. E’ attrezzato di due joystick analogici su entrambi i lati della tavoletta e dovrebbe costare meno di mille dollari. C’è forse più attesa per l’arrivo di Kinect per Windows. La tecnologia di riconoscimento dei movimenti inventata da Microsoft per la sua piattaforma di gioco Xbox360 sarà disponibile negli Usa anche per pc dal primo di febbraio, a 249 dollari.    Riflettori puntati poi sull’ultima apparizione di Microsoft che ha dato addio al Ces. Windows 8. Ecco cosa c’è nel futuro di Redmond e, secondo Steve Ballmer, anche in quello di tutti i dispositivi elettronici. Il ceo lo ha annunciato, ripetendolo tre volte, nella conferenza di apertura: l’ultima del colosso dopo quasi 20 anni di presenza alla kermesse mondiale tecnologica.  

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