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Il gioco si fa verde

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Nuova campagna di Greenpeace per l’intrattenimento domestico più ecologico: lanciata una campagna sul web. I teenager però sono già consapevoli delle minacce inquinanti Sony, Microsoft e Nintendo utilizzano sostanze tossiche che comportano troppi rischi per la salute e l’ambiente: Wii, PlayStation 3 e Xbox 360 sono prodotte con materiali nocivi. Lo dimostra anche l’ultimo report trimestrale stilato da Greenpeace, che mette online sul suo sito la campagna di informazione “Clash of the Console”, che mostra i risultati delle analisi tossiche e la possibilità di riciclaggio delle tre piattaforme. Per parlare direttamente agli appassionati di videogiochi c’è anche un video con Mario, Master Chief e Kratos (tutti personaggi che hanno fatto la storia del settore) che devono scontrarsi con la tossicità delle console con le quali sono diventati famosi. Inoltre Greenpeace incoraggia i consumatori a scrivere un’email alle tre compagnie per mettere pressione e migliorare la produzione togliendo i componenti tossici. Ovviamente la replica di Nintendo, Microsoft e Sony è tutt’altro che accomodante con la prima che tratta l’argomento “verde” con Greenpeace anche se dichiara di aderire a tutti gli standard europei e al riciclaggio corretto dei materiali, non usa Pvc ma in quanto all’assenza di bromo glissa con imbarazzo (in pratica lo usa). I giovani sono comunque più informati e interessati di quanto si possa pensare, come dimostra un recente sondaggio organizzato da Greenpeace e da Habbo, sito-community per teenager, in 17 paesi nel mondo. Il 65% degli adolescenti italiani pensa che il nostro Paese produca molto inquinamento e il 51% ritiene che le problematiche ambientali non siano prese sul serio. 

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