Il ministro Cancellieri accende ancora il dibattito

Solo il Tg1 apre con la nuova spending review dello Stato italiano, mentre per Tg5 e TgLa7 la priorità è per la polemica sul ministro Cancellieri. Rai e Mediaset pubblicizzano Adriano Celentano, mentre su La7 si chiude con un servizio sulle strategie delle grandi compagnie aeree arabe Apertura: Tg1 Spending review, domani comitato al lavoro: nel mirino costi standard, consulenze e partecipate. Saccomanni: “Nessuna nuova manovra”. Tg5 Mercoledì alla Camera il voto sul caso Cancellieri; il Pd si spacca, Civati: “Basta ipocrisia, presenterò una mozione di sfiducia”. Sulla polemica interna pesano le primarie. Nel centrodestra scosse di assestamento dopo la scissione tra Forza Italia e il gruppo di Alfano. TgLa7 Il Pd sempre più diviso sul caso Cancellieri: Cuperlo chiede al ministro di valutare la situazione, Franceschini le conferma la fiducia, ma a rompere gli indugi è il candidato alle primarie Pippo Civati, che dice: “Basta con le ipocrisie, martedì presenterò una mozione di sfiducia”. Il vice ministro Fassina commenta: “Civati sbaglia, deve ricordarsi che fa parte di un partito – ma aggiunge – Il rapporto con la ministra si è incrinato”. Politica : Tg1 Alfano al Tg1 : “No a Forza Italia,andava verso derive estremiste. Costruire coalizione di centrodestra. Cancellieri non deve dimettersi”. Tg5 Cinque miliardi l’anno per tre anni: è l’obiettivo di riduzione della spesa pubblica stabilito dal governo; al lavoro un commissario esterno proveniente dal Fondo monetario. Ma dove tagliare per recuperare una simile cifra? TgLa7 E la Cancellieri rischia di essere iscritta nel registro degli indagati; l’ipotesi di reato è quella di false dichiarazioni in merito al numero di telefonate intercorse con la famiglia Ligresti, in particolare con il fratello del faccendiere, Antonino. Sulle violazioni, che sarebbero state commesse dai magistrati torinesi, rilevate dal ministero, il procuratore capo di Torino risponde: “Abbiamo agito col massimo scrupolo. Gli atti dell’inchiesta saranno presto trasferiti a Roma per competenza”. Cronaca : Tg1 Strangola la moglie e si toglie la vita, dramma vicino ad Ancona; forse un raptus di gelosia. A scoprire i corpi la figlia. Tg5 Papa Francesco non smette di stupire: all’Angelus porta una scatolina bianca in mano, “ecco ‘Misericordina’, la medicina spirituale per tutti voi, prendetela”. Dentro una corona del rosario distribuita a migliaia di fedeli. TgLa7 Papa Francesco non finisce di stupire: questa mattina, durante l’Angelus, il pontefice ha mostrato e poi fatto distribuire la ‘Misericordina’, questa la scritta su 20 mila scatole, del tutto simili a quelle dei medicinali. “E’ la medicina per il cuore”, ha detto il Pontefice, mentre nel bugiardino – in italiano, inglese, polacco e spagnolo – c’è scritto: “prima di usarla, se necessario, mettersi in contatto con un sacerdote”. Musica : Tg1 Nuovo video e raccolta musicale per Adriano Celentano: un’antologia in quattro cd delle sua canzoni storiche, più tre inediti. Nel video, per la prima volta, protagonisti solo lui e la moglie Claudia Mori. Tg5 Tre nuovi brani, le sue canzoni più belle, e un libro di poesie: è prezioso il cofanetto di Adriano Celentano, in uscita martedì. A dicembre, poi, grande ritorno in Tv su Canale 5con Speciale Rock Economy. Ancora una volta la polemica politica supera per interesse mediatico tutti le altre notizie. Domenica 17 novembre, infatti, il caso Cancellieri apre due telegiornali su tre; solo il Tg1 dedica il primo titolo della serata alla nuova spending review per lo Stato italiano. Domenica sera non mancano servizi dedicati alla scissione interna alla nuova Forza Italia , ma anche la cronaca ha una posizione di rilievo, in particolare con la notizia della morte del Nobel alla Letteratura, Doris Lessing (su Tg1 ), e per la Misericordina distribuita da Papa Francesco all’Angelus (nei titoli di Tg1 e TgLa7 ). Chiusure dedicate alla nuova raccolta di Adriano Celentano per i telegiornali di prima serata di Rai 1 e Canale 5, mentre il TgLa7 dedica l’ultimo titolo alle strategie delle grandi compagnie aeree arabe che, forse, coinvolgono anche Alitalia.