Il messaggio di Benedetto XVI fatica a passare, anche sul web, anche in Italia. Lo dimostrano i risultati di una ricerca di Reputation Manager , che ha analizzato i dati rilevati da tutto l’universo web italiano, social media compresi, ha messo a confronto le identità digitali di Papa Ratzinger e del Dalai Lama. La ricerca è stata realizzata analizzando tre parametri: immagine personale, vita religiosa e comunicazione. I risultati dicono che web, video e social network, concordemente, appaiono ‘equilibrati’ sul Dalai Lama, ‘emotivi, e non in positivo’ sul Papa. “La sintesi offerta dall’analisi dell’impatto emotivo delle conversazioni rilevate da Reputation Manager su queste due importanti figure religiose offre una fotografia molto chiara: quasi la metà dei contenuti online sul Papa (48,74%) ha un tono negativo e un impatto lesivo; solo il 7% è positivo ma generalmente tiepido, poco entusiasta; il resto ha valore neutro. Il Dalai Lama è invece decisamente più popolare sul web , sia quantitativamente (53% contro 47%, come totale delle conversazioni) che qualitativamente: il 26% dei contenuti online è positivo, e solo l’8% negativo, ma non lesivo, perché l’impatto emotivo delle parole utilizzate è in generale equilibrato, sia sui toni positivi che su quelli negativi”
Il Papa e quel pregiudizio negativo, online

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