Il Gruppo Espresso ha terminato il 2013 con un utile di 3,7 milioni, drasticamente ridotto rispetto ai 21,8 milioni del 2012 . Il fatturato complessivo dell’editore italiano è stato di 711,6 milioni di euro, in discesa del 12,4% su base annua. Cala anche il margine operativo, anche se il piano di taglio dei costi attuato dalla società ha ridotto l’indebitamento, ora a 73,5 milioni di euro a dispetto dei 108,1 milioni registrati a fine 2012. La compagnia non distribuirà dividendi, in attesa di una rispresa del settore editoriale. Difficile però prevedere il futuro di un mondo quanto mai legato all’altalena degli investimenti pubblicitari : “ La visibilità resta limitata in quanto essi sono fortemente dipendenti dall’evoluzione del mercato pubblicitario, relativamente al quale si registrano segnali incerti: se da un lato la radio appare in ripresa, dall’altro l’evoluzione della pubblicità su stampa rimane critica” , si legge in una nota del Gruppo. Nel 2013, il fatturato adv è sceso del 15,4%, a 403 milioni di euro complessivi.
Il piatto piange al Gruppo Espresso

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