di Giorgio Bellocci Solo l’esplosione del fenomeno Genny ‘a carogna poteva parzialmente oscurare sul web l’iniziativa di Paola Bacchiddu, responsabile comunicazione della lista L’Altra Europa con Tsipras. Per i pochi ignari, specie tra gli uomini, ricordo che lo scorso 2 maggio la Bacchiddu ha postato sui social network una sua foto in bikini, con un interessante lato b in bella mostra. E con tanto di claim per la battaglia politica della lista di cui lei è portavoce: “Ciao. E’ iniziata la campagna elettorale e io uso qualunque mezzo. Votate L’Altra Europa con Tsipras” . Il tempo dirà se l’iconoclastica iniziativa della avvenente ragazza sarda porterà voti a un movimento che in Italia i sondaggi danno ancora lontano dalla fatidica soglia dello sbarramento per le Europee (a oggi è intorno al 3%). Lo choc mediatico, bene raccontato sia sulla rete, sia in alcuni spazi televisivi, deriva dalla presunta attitudine moraleggiante che in teoria si accompagnerebbe alla lista Tsipras. E’ infatti composta in prevalenza da intellettuali di sinistra delusi dal Pd, da attori impegnati come Ivano Marescotti, e da figure come l’ex leader dei Disobbedienti Luca Casarini. Insomma, personalità in genere più sensibili a tematiche anti-imperialistiche o terzomondiste, rispetto al tanto vituperato utilizzo del “corpo della donna” (topos caro, secondo aneddotica, alla cultura pop di destra). Nell’attesa delle elezioni, un fresco ricordo va alla puntata di Bersaglio mobile dello scorso 25 aprile, quando l’infaticabile Enrico Mentana, alla faccia dei vari ponti festivi, è riuscito a trascinare in studio Barbara Spinelli. Vale a dire, per l’appunto, una delle esponenti per l’Italia della lista Tsipras. Tra i fondatori di Repubblica , e in seguito firma di punta per La Stampa , la Spinelli è considerata una delle intellettuali di sinistra più carismatiche e preparate. Ferocemente anti-berlusconiana, tagliente e severa nei suoi scritti, schiva fino all’accesso, la nostra ha trascorso le due ore nello studio di Mentana confrontandosi molto civilmente con Matteo Salvini della Lega Nord, ma denotando una sorta di piccolo disagio per l’inusuale (per lei) frequentazione televisiva. La voce bassissima, lo sguardo perennemente abbassato… Non so cosa darei per sapere cosa deve aver pensato la Spinelli nel vedere sui giornali il sontuoso popò della sua portavoce!
Il posto al sole della lista Tsipras tra Micromega e lato b

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