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Il Regno Unito vaglia l’Europa (The Times)

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“Io voglio restare nell’Ue, ma saranno i cittadini a decidere” . Con queste parole, riportate da Bbc , il premier inglese David Cameron ha riaperto il dibattito sull’adesione (sempre parziale e spesso dubbiosa) del Regno Unito all’Unione europea. La dichiarazione del 23 gennaio ha creato scompiglio in tutto il continente: “Il Regno Unito vaglia l’Europa” , scrive  The Times , ricordando lo storico euroscetticismo degli anglosassoni. “Cameron propone un voto sull’Europa” è invece l’apertura di The Wall Street Journal . “Promuoverò un referendum” , ha incalzato il primo ministro, ripreso dal Daily Telegraph : la data è ancora da destinarsi, ma il tutto dovrebbe avvenire entro il 2017. Immediate le reazioni dei politici europei: “I leader d’Europa ribattono a Cameron” , titola il Financial Times : “Bruxelles, Parigi e Berlino criticano il progetto del referendum britannico” , scrive Les Echos , mentre “la Svezia allerta la Gran Bretagna sui rischi di una dipartita dall’Ue” , come dice Publico . Secondo Le Monde , Cameron è semplicemente “fedele all’identità ambigua dei britannici” nei confronti dell’Unione europea. Anche nel Parlamento di Londra c’è chi la pensa diversamente dal capo dei Conservatori: “Nick Clegg (leader dei liberali) attacca le parole di Cameron sull’Europa” , dice un servizio di  Channel 4 . Più netto  Le Figaro , che in un editoriale ammonisce:  “Non si può fare un’Europa a proprio piacimento” . Il Vecchio Continente a bisogno di stabilità e visione per il futuro, le scaramucce da menù al ristorante servono a poco.

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