La tornata elettorale di domenica 25 maggio ha premiato i populisti anti-Euro in Francia e Gran Bretagna. In Italia ha stravinto il Pd. A Bruxelles ora si dovrà ricostruire un equilibrio politico facendo i conti con le tensioni euroscettiche. I titoli sui quotidiani continentali. “Renzi vola e doppia Grillo” , così titola La Stampa , riassumendo in maniera efficace il risultato delle consultazioni per il Parlamento europeo in Italia. Sul territorio nazionale, le urne hanno decretato il successo del Pd, che ha catalizzato il 40,8% delle preferenze, premiando la linea di governo e affossando le ambizioni di Beppe Grillo, che con il suo Movimento 5 Stelle si è fermato al 21,8%. Malissimo Forza Italia, al 16,8%. “Vittoria straordinaria” , strilla l’Unità , mentre Il Giornale scrive il requiem per il M5S e dice “Grillo asfaltato” . “Il Pd mai così forte” , scrive il Corriere della Sera , che sottolinea anche il buon risultato della Lega Nord (oltre il 6%) e la lotta per il quorum tra Nuovo Centro Detsra e Lista Tsipras. Su quest’ultima – prima in Grecia – si concentra Il Manifesto , con il titolo calembour “Kalispera” . Per Il Secolo XIX, quella di Renzi è “una valanga”, mentre La Repubblica , oltre a segnalare il trionfo del Pd, si preoccupa per il “terremoto Le Pen in Francia” . Oltralpe, infatti, si è affermato definitivamente il Front national, che con il 25,4% dei voti è rilsultato il primo partito. “La comunità internazionale scioccata per il trionfo di Marine Le Pen” , dice Le Figaro . “Il Fn guida la marcia eurofobica su Bruxelles” è il titolo un po’ truce di Le Temps , mentre secondo Les Echos “l’Europa è spaventata per lo scossone politico” indotto dall’estrema destra francese. Didascalico ma preoccupato anche Le Monde , che traccia la mappa elettorale: “Il Fn in testa in 71 dipartimenti” . Situazione simile in Gran Bretagna: l’Ukip, il partito euroscettico, è salito al 27,5%, con l’ombra del populismo di Nigel Farage ad allungarsi sulla futura politica britannica in sede europea. “Farage e l’Ukip in testa, mentre l’Europa va a destra” , titola The Independent . “Farage da sogno, l’Ukip vince le europee” , scrive invece The Times . “La vittoria dell’Ukip prepara un terremoto politico” , sostiene The Guardian anche se, come fa notare la Bbc , il Labour ha comunque ottenuto il 25% delle preferenze e ha vinto in qualche circoscrizione. Il rischio, secondo Itv, è che “l’onda Ukip si saldi al peggior nazionalismo” , traghettando il Regno Unito verso l’estrema destra. Le elezioni nazionali in Gran Bretgana, Italia e Francia nel prossimo triennio ci diranno dova sta andando davvero l’Europa, tra venti di guerra e nuove alleanze a est (Ucraina, Russia e Cina) e le presisoni statiunitensi a ovest.
Il trionfo di Renzi (La Repubblica)

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