Mario Monti in primo piano su Tg1 e TgLa7 ; Silvio Berlusconi sul Tg5 . A quattro giorni dal voto domina ancora la politica; economia e finanza solo nei titoli del TgLa7 Tg1 Interviste finali ai leader; Monti al Tg1 : “Spero che dal voto esca chiara governabilità per fare riforme. No a continuità con il passato”. Bersani e Renzi a Palermo, il leader Pd: “Vogliamo chiudere la stagione del leghismo. Abolire ticket per visite specialistiche”. “Il Papa potrebbe anticipare il Conclave, forse con un atto”, dice padre Lombardi. E già si preparano le vesti per il nuovo pontefice. Beppe Fiorello fa volare gli ascolti di Raiuno con la fiction su Domenico Modugno, la seconda parte è stata seguita da 11 milioni e 400 mila spettatori: mai un dato così alto negli ultimi otto anni. Tg5 Quattrogiorni al voto, corsa finale dei candidati. Berlusconi: “Nessun taglio alla sanità. La restituzione dell’Imu entro maggio una certezza assoluta. La lettera agli italiani una buona idea”. Bersani: “Via i ticket sulle visite specialistiche. Serve un voto giusto per un’Italia giusta”. Monti: “Difficile che Bersani possa governare efficacemente, e la Merkel non lo vuole”. Oscar Giannino si dimette da presidente di Fare dopo il caso del master e della doppia laura inesistente, ma resta candidato premier. TgLa7 Rush finale della campagna elettorale; Monti mette in campo il nome della Merkel: “La cancelliera teme una vittoria della sinistra e credo non abbia nessuna voglia di vedere arrivare il Pd al governo”, ha detto il premier uscente, che frena su una ipotesi di alleanza con Bersani. “Vince chi arriva primo”, la replica a stretto giro del leader del Pd. La lettera di Berlusconi agli italiani per la restituzione dell’Imu scatena una vera e propria bufera politica. “Non pensavo che il Cavaliere arrivasse a tanto”, ha detto Monti. Ingroia va oltre e presenta un esposto alla Procura di Roma contro il Cavaliere per voto di scambio e truffa elettorale. Ma lui, Berlusconi, replica: “Tutto regolare”. In vista del voto scende in campo l’agenzia di rating Standard & Poor’s; stavolta non è per un possibile declassamento, ancora una volta, del nostro Paese, quanto per un avvertimento: “Se non ci sarà una maggioranza stabile – dicono gli esperti dell’agenzia americana – sono a rischio le riforme e la crescita dell’Italia. La Grecia totalmente bloccata per lo sciopero generale contro la politica di austerità economica del governo; centinaia di migliaia di persone hanno manifestato in tutto il Paese. Il cuore della protesta, come sempre, piazza Sintagma ad Atene, davanti al Parlamento, dove hanno sfilato disoccupati, pensionati, impiegati del settore pubblico e privato. Nessuna tensione ha prevalso, solo un sentimento di scoramento per una crisi che sembra senza uscita. A quattro giorni dalle elezioni resta alta l’attenzione mediatica dei telegiornali per la politica, che occupa almeno i primi tre titoli dei telegiornali di mercoledì 20 febbraio . La maggior parte delle aperture sono dedicate al leader centrista Mario Monti , solo Il Tg5 – che presenta un’insolita scaletta ridotta e dedicata interamente alla politica – dà priorità a Silvio Berlusconi . Politica a parte, torna a crescere, nei titoli di Tg1 l’attenzione per il successore di Papa Benedetto XVI (si parla di un’anticipazione del Conclave). Tra gli altri argomenti di cronaca, solo Tg1 considera da primo piano l’attacco subito da alcuni turisti italiani in Kenya, mentre il TgLa7 è l’unico a dare spazio a temi di carattere economico-finanziario
Il voto si avvicina, si parla solo di politica

Abstract futuristic world & technology business background and space for text, vector illustration