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In Giappone sospeso secondino: nel suo blog raccontava la vita del carcere

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Un agente di custodia in servizio nel penitenziario di Fuchu, nella zona ovest di Tokyo, è stato sospeso dal lavoro. Il motivo: aveva messo sul suo blog molte informazioni sui detenuti del carcere, con tanto di nomi e cognomi. ”Volevo solo rendere piu’ interessante il mio blog” ha detto l’agente di 33 anni. ”Pensavo che se fossi stato scoperto, nella peggiore delle ipotesi avrei dovuto cancellare le pagine”. SCoperto dalla direzione del carcere è stato sospeso per sei mesi, ma ha deciso di rassegnare le dimissioni. Nel suo diario online aveva raccontato giorno per giorno fin dal gennaio 2004, una specie di ‘Grande Fratello’ dietro le sbarre con dovizia di particolari sulla vita in prigione, descrivendo i piccoli accadimenti quotidiani, il trattamento riservato ai carcerati e altre curiosita’. Il direttore del penitenziario, Hitoshi Kobayashi, si e’ scusato pubblicamente per l’increscioso incidente: “Quanto accaduto e’ estremamente riprovevole e tutti noi ci scusiamo profondamente. Cercheremo di riguadagnare la fiducia dei cittadini, rivedendo il processo di formazione del personale attraverso una maggiore enfasi sulla protezione della privacy”.

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