Site icon Telepress

In Italia l’albero e il presepe più grandi del mondo

Fonte: pagina Facebook ROMA - città eterna

Da Nord a Sud, quella dell’albero e del presepe è una tradizione molto antica e sentita in Italia, tanto che alcune cittadine sono entrate, con le proprie realizzazioni natalizie, nel Guinness dei primati.

Il record di Gubbio

È entrato nel Guinness dei primati come l’Albero più grande del mondo, con una base di 450 metri e un’estensione di 750 metri. Non è il magico abete del Rockfeller Center a New York ma quello di una cittadina medievale umbra, Gubbio.

Ogni anno, dal 1981, l’albero viene realizzato da volontari che dispongono sulle pendici del Monte Ingino corpi illuminanti per formare la sagoma di un abete. Le radici partono dalle mura della città mentre la punta, su cui è posta una grande stella, arriva alla basilica del Patrono, Sant’Ubaldo, posta in cima alla montagna. Il 7 dicembre, con una cerimonia aperta al pubblico, l’albero viene acceso da personaggi del mondo delle istituzioni, della cultura, della scienza e del volontariato dando così inizio a uno spettacolo e a un panorama molto suggestivi.

La particolarità legata a questa tradizione è che ogni anno c’è la possibilità di adottare una luce e dedicarla a qualcuno al costo simbolico di 10 Euro che serve a coprire parzialmente le spese per l’energia elettrica necessaria al funzionamento dell’albero.

Fonte: pagina Facebook Albero di Natale più Grande del Mondo

L’albero fatto a maglia di Ostuni e Trivento

Altro record tutto italiano quello dell’albero di Ostuni, in Puglia, che è il più alto d’Italia. Con i suoi 12 metri di altezza, questo albero è stato realizzato in maniera molto speciale, pezzetto per pezzetto, da 50 nonnine tra i 70 e i 95 anni che hanno cucito ben 4.000 singole piastrelle di lana colorata successivamente assemblate e retroilluminate. Un’idea nata grazie al centro ricreativo per anziani ‘Il filo di Arianna’ per impegnare le anziane in un’attività stimolante e per valorizzare il territorio e le sue creazioni artigianali.

L’idea in realtà ha visto la luce già nel 2018 in un’altra regione d’Italia, il Molise, dove nel paese di Trivento ogni anno appare nella piazza centrale l’albero alto 6 metri e realizzato con 1.300 mattonelle quadrate di cotone ricavate da avanzi di stoffa e tessuto. Un progetto che valorizza una delle tradizioni più antiche e vive del paesino, quella dell’uncinetto, tanto che Trivento è stata rinominata “la città dell’uncinetto”.

La tradizione vaticana

Tra gli alberi di Natale italiani degni di nota c’è sicuramente l’abete che ogni anno si vede arrivare in piazza San Pietro in Vaticano. Quello di quest’anno è un abete rosso di ben 113 anni proveniente da Andalo, in Trentino. Con un’altezza di 28 metri e un peso di 80 quintali, l’albero è stato prelevato con l’ausilio di particolari macchinari che ne hanno preservato forza e bellezza ed è stato decorato con 600 sfere di legno realizzate da un gruppo di volontari di Andalo. 

Molto più lontana è invece la provenienza del presepe, arrivato dalle Ande, precisamente dal villaggio di Chopcca, una comunità nel dipartimento di Huancavelica in Perù. La natività, realizzata da cinque artisti, si compone di circa 30 pezzi con le statue del Bambino Gesù, della Vergine Maria, di San Giuseppe, dei Re Magi e dei pastori a grandezza naturale in ceramica, legno di agave e vetroresina. La particolarità è che tutti i personaggi indossano costumi tipici Chopcca e i Re Magi, accompagnati da dei lama con la bandiera peruviana sul dorso, portano in dono alimenti caratteristici del Perù.

La natività di Manarola

Quella del presepe è una tradizione natalizia tutta italiana e proprio in Italia, a Manarola, antico borgo della riviera ligure di Levante, ogni anno da oltre mezzo secolo si accende quello più grande del mondo. Un progetto nato grazie a un ex impiegato delle Ferrovie italiane, Mario Andreoli, il quale mentre sistemava una croce posta in cima alla collina che domina il borgo, ha pensato di popolarla con i personaggi del presepe. Le oltre 300 statue sono realizzate con materiali di recupero a grandezza naturale e illuminate da più di 1.700 lampadine. Una vera e propria opera d’arte e uno spettacolo suggestivo entrato nel 2007 nel Guinness dei primati come il presepe illuminato più grande del mondo.

Fonte: ww.parconazionale5terre.it

 

di Antonietta Vitagliano

Exit mobile version