Site icon Telepress

In Molise nasce il primo vino locale subacqueo

Un carico di bottiglie della cantina subacquea Cobalto - foto da Facebook

Un carico di bottiglie della cantina subacquea Cobalto - foto da Facebook

A quattro miglia dalla costa una cantina in mare aperto ospita casse di Tintilia e Falanghina. Ed è record per la startup femminile Colbalto.

La start-up tutta al femminile Cobalto ha realizzato la prima cantina subacquea per affinare due vini ricavati da vitigni autoctoni molisani: Tintilia e FalanghinA quattro miglia dalla costa una cantina in mare aperto ospita casse di Tintilia e Falanghina. Ed è record per la startup femminile Colbalto.a. Il luogo di invecchiamento si trova a quattro miglia e mezzo dalla costa della Regione, realizza un progetto pensato durante la pandemia e segna un record per l’azienda che si occupa di ricerca e innovazione per valorizzare i prodotti agroalimentari con tecniche sperimentali.

In pratica, grandi casse di bottiglie – ognuna sigillata con tappi speciali, rivestiti da una speciale miscela di ceralacca – sono state immerse nell’acqua marina a 38 metri di profondità. E Le Profondità è proprio il nome della cantina – una delle più grandi in Italia per questo genere di invecchiamento – che ha appena raccolto dalle acque alcune bottiglie, sottoposte al vaglio di esperti e sommelier. In autunno, infatti, è previsto il lancio ufficiale sul mercato e adesso è tempo di verificare la complessità di aromi sviluppata e i sapori generati in immersione, dove il movimento dell’acqua, la temperatura costante con pochissime variazioni stagionali e la scarsissima penetrazione dei raggi solari, determinano grandi differenze a livello olfattivo e gustativo rispetto ai vini tradizionali.

Dopo tanti esperimenti in altre regioni, questa iniziativa promuove la produzione vitivinicola della seconda regione più piccola d’Italia e in futuro tutti i vini molisani potranno essere affinati nel mare Adriatico che lambisce il loro territorio di origine. Oltre alla startup Cobalto lavora al progetto un’azienda molisana specializzata in lavori marittimi e subacquei, mentre un’azienda di Portofino, leader nei servizi di affinamento subacqueo, ha confermato il progress dei risultati. La parola va ora all’enologo Goffredo Agostini del Gruppo Matura e agli esperti della Fondazione Italiana Sommelier, Dora Formato e Gabriele Di Blasio, consulenti del progetto. In ogni caso, un notizia con tanti motivi per brindare.

di Daniela Faggion

Exit mobile version