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In provincia di Roma la raccolta dei rifiuti è a dorso di mulo

A 30 km da Roma, città in cui la gestione dei rifiuti assume da anni i contorni dell’emergenza, c’è chi ha trovato una soluzione efficace, a zero impatto ambientale e molto originale. La spazzatura viene raccolta a dorso di mulo.

Una storica ditta di Artena, un paesino di 3000 anime alle porte di Roma, dal 1920 assicura con la sua squadra instancabile di muli il trasporto di generi alimentari, legname, materiale edilizio, traslochi e raccolta differenziata di rifiuti per i residenti del centro storico non carrozzabile più grande d’Europa. 

6 chilometri di salite e discese impervie per il centro pedonale più esteso d’Italia: un’area forzatamente interdetta ai motori ma aperta a Mela, Gioia e Pastora, le mule della famiglia Bucci a cui è affidato il servizio di raccolta dei rifiuti di tutto il centro storico.

Suddivisi in due gruppi, quattro muli vengono utilizzati per la raccolta quotidiana della spazzatura, gli altri impiegati nell’attività di trasporto di pozzolane, cemento e altro ancora.

Ogni giorno la squadra di operatori ecologici a quattro zampe raccoglie casa per casa quasi 25 quintali di rifiuti, circa 80 sacchi di immondizia al giorno, servendo le 1.200 utenze domestiche presenti nella parte alta della cittadina.

di Serena Campione

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