Le versioni indiane di Google e Facebook hanno rimosso oggi alcuni contenuti considerati “ offensivi ” da un tribunale che aveva minacciato di oscurarli. Lo riferiscono i media indiani. Il caso, nato dopo la diffusione di fotomontaggi relativi a Sonia Gandhi e Manmohan Singh, aveva creato vivaci polemiche e proteste contro il tentativo del governo di New Delhi di censurare internet. Circa un mese fa, un giudice dell’Alta Corte di Delhi, dopo aver esaminato una denuncia presentata da un giornalista contro 21 siti internet, aveva detto di essere “ ronto a bloccare tutti i website, come ha fatto la Cina ”. Il tribunale è intervenuto di nuovo oggi intimando i siti interessati a bloccare le pagine “ offensive ” e “ con contenuti discutibili ” entro i prossimi 15 giorni.
India: censura per Google e Facebook

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