La tedesca Infineon ha annunciato l’intenzione di riorganizzare il settore dei chip per la telefonia mobile a seguito del crollo del produttore di cellulari BenQ. La riorganizzazione riguarderà 400 dipendenti Infineon in tutto il mondo e 200 in Germania. Il gruppo ha stimato che l’operazione costerà 30 milioni di euro. BenQ ha annunciato alla fine di settembre di non voler più investire nella telefonia mobile.