Site icon Telepress

Inizia martedì 17 l’era 3.0 dell’iPhone

Abstract futuristic world & technology business background and space for text, vector illustration

Bisogna ammettere che l’assenza di Steve Jobs non è coincisa, come molti si aspettavano, con una battuta d’arresto della casa della Mela che, al contrario, continua a sfornare novità al ritmo che l’ha contraddistinta negli ultimi anni. Dopo il lancio della nuova linea di Mac desktop , del nuovo iPod Shuffle e le manovre dirette alla produzione di un netbook touch-screen , la Apple si sta preparando a togliere il velo alla nuova generazione di iPhone. E’ giunta la conferma da Cupertino, attraverso il tradizionale invio di inviti ai giornalisti, che martedì 17 marzo avrà luogo il battesimo del software 3.0 per il melafonino e il nuovo kit di sviluppo a esso dedicato. Non sono ovviamente trapelate indicazioni circa le modifiche che verranno apportate al dispositivo ma non è difficile indicare i talloni d’Achille della versione 2.2.1, rilasciata da Apple 2 mesi fa. La ricezione e l’invio di Mms, il metodo copia incolla e il collegamento Bluetooth sono tre delle soluzioni più attese dagli amanti dello smartphone Apple. Inoltre si mormora che verrà supportata la funzione ‘tethering’, che permette di utilizzare l’iPhone come modem per accedere alle reti mobili da un qualsiasi computer, e che Apple procederà con l’inclusione della tecnologia Push Notification Server, in grado di far funzionare sul telefonino anche gli applicativi di terze parti. La nuova generazione di iPhone potrebbe inoltre essere coinvolta nella (attesa) svolta della commercializzazione : stanno scadendo gli accordi esclusivi con gli operatori di telefonia mobile e Apple potrebbe adottare una nuova politica di vendita. Secondo i dati di Gartner, Apple detiene il 10,7% del mercato degli smartphone (dato relativo al quarto trimestre del 2008) e si classifica terza nella graduatoria dei produttori, alle spalle di Nokia (40,8%) e Rim (19,5%).

Exit mobile version