Le brache di tela del New York Times
Sembra non avere fine il periodo nero dell’editoria statunitense. Dopo i primi drammatici sintomi, risalenti alla fine del 2008, oggi il New York Times, quotidiano simbolo della stampa d’oltreoceano, ha annunciato un taglio a zero dei propri dividendi.
Intercettazioni: passo indietro del governo?
l governo dovrà probabilmente fare un passo indietro sul tema delle intercettazioni. L’emendamento presentato da Deborah Bergamini (Forza Italia) ad Alfano (ddl), è stato bocciato e al relatore Giulia Buongiorno (An) è stato consigliato di ‘ridurre al minimo le sanzioni penali per i giornalisti’ trovando ‘un’alternativa della medesima con la pena pecuniaria’
New York Post chiede scusa per la vignetta razzista su Obama
Se Berlusconi si era limitato a dare a Obama l’appellativo di ‘abbronzato’, il New York Post è arrivato mercoledì a pubblicare una vignetta in cui il presidente degli Stati Uniti veniva paragonato a una scimmia. “Quella vignetta voleva farsi beffa di una legge federale per lo stimolo (dell’economia) scritta male. E’ stata interpretata come qualcos’altro, un riferimento al presidente Obama, un’espressione velata di razzismo. Non era nostra intenzione e ci scusiamo con chi si è sentito offeso”, recita l’editoriale di scuse pubblicato oggi.
Politkovskaja: nuove indagini dopo assoluzione 4 imputati
Il presidente del tribunale militare distrettuale di Mosca Evgheny Zubov, dopo avere dichiarato i quattro imputati per l’omicidio della giornalista di opposizione Anna Politkovskaia innocenti, ha deciso per l’affido dell’inchiesta penale al Comitato investigativo della procura, al fine di identificare altri presunti implicati in questo caso.
Telefonate ad alta quota con Ryanair
L’aeroplano, uno degli ultimi rifugi dal trillo insistente dei telefoni cellulari, è da oggi territorio di conquista per gli amanti della conversazione compulsiva e per i lavoratori non-stop. La compagnia low cost Ryanair lancia infatti il servizio di telefonia mobile in volo, da oggi su 20 aerei ed entro un anno e mezzo sull’intera flotta.
Telecom Italia e Ericsson: da Milano banda larga 28 megabit
La collaborazione tra Telecom Italia e Ericsson farà di Milano la prima ultra-broadband city mobile italiana. La nuova tecnologia permetterà di raggiungere velocità di 28 megabit in download e 5,8 in upload e di ottenere una maggiore efficienza dello spettro radio della rete mobile grazie alla rete Hspa (high speed racket access) basata su tecnologia Mimo.
Ai londinesi piace la free press
I giornali gratuiti thelondonpaper e London Lite hanno registrato un forte incremento delle letture durante l’anno 2008, mentre i giornali a pagamento come Evening Standard hanno riportato un calo del 10% a 598,000 lettori. A riferire i dati il National Readership Survey
Arriva in edicola la versione italiana di Wired
Condé Nast porta da domani in edicola l’edizione italiana di Wired, il mensile californiano che raggruppa professionisti e appassionati di innovazione con l’intento di vincere la scommessa di integrazione tra internet e l’edicola. In copertina nel primo numero il premio Nobel Rita Levi Montalcini.
Il passaggio al digitale Usa crea proteste
Il passaggio dalle trasmissioni analogiche a quelle digitali si è avverato negli Stati Uniti per ¼ delle stazioni televisive.
Adolescente maniaca di sms causa intervento polizia
Una ragazza statuntense di quattordici anni è stata arrestata dopo essersi rifiutata di smettere di spedire messaggi con il telefonino in classe. L’insegnante aveva ripreso la ragazza più volte prima di chiamare la polizia scolastica che ha avuto difficoltà a ritirarle il cellulare perché la giovane negava di avere nascosto il telefonino dentro ai pantaloni.
Vanity Fair floppa in Germania
L’edizione tedesca della rivista di cultura, moda, politica e spettacolo Vanity Fair apparirà in edicola questa settimana per l’ultima volta. La filiale di Monaco di Baviera della Condé Nast ha deciso di sospendere la distribuzione del giornale.
Non solo Sanremo: il contro-palinsesto durante la settimana del Festival
E’ iniziata la 59esima edizione del Festival di Sanremo. La manifestazione canora, affidata a Paolo Bonolis, è attesa quest’anno al varco degli ascolti e, come specificato dal direttore di Raiuno Fabrizio Del Noce, “o la va o la spacca”. O meglio, o va bene sulla curva dell’auditel o il Festival rischia davvero di essere messo in discussione.
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