Nokia non rinuncia agli smartphone Android
Non di solo Windows Phone vivranno i cellulari Nokia. In futuro, i dispositivi della compagnia finlandese, ora di proprietà di Microsoft, torneranno sul mercato con modelli Android, figli di Nokia X, che qualche mese fa ha lanciato la collaborazione con Google.
Device touchscreen, pericolo per l’apprendimento
I dispositivi con touchscreen non solo non fanno imparare più in fretta, ma rischiano di fare dei danni. Secondo i ricercatori per imparare a parlare, manipolare oggetti e relazionarsi con gli altri non c’è niente di meglio delle parole di mamma e papà e dei giocattoli tradizionali.
Google e Lg verso l’ultimo Nexus
E’ quasi tempo per Nexus 6, prossimo smartphone sviluppato interamente da Google e prodotto da Lg. Il dispositivo, che sarà dotato del sistema operativo Android KitKat, verrà svelato al pubblico entro la fine di maggio e potrebbe essere l’ultimo a marchio Nexus.
Swatch vs Apple, questione di iWatch
I problemi di brevetti e copyright, che riguardino le tecnologie o i nomignoli dei dispositivi di ultima generazione, non risparmiano nessuno, Apple inclusa. La casa di Cupertino se la deve vedere con Swatch, che l’ha denunciata a causa del marchio iWatch, sigla che dovrebbe contraddistinguere l’orologio intelligente della Mela.
Le app al servizio del recupero cognitivo
L’intervento post trauma, che lascia disturbi cognitivi di primo livello, è per lo più fermo allo studio di ausili e di strumenti domotici che possono far fronte a tanti problemi, che però si limitano a quelli di natura fisica, consentendo una discreta autonomia. L’obiettivo di AllenApp della cooperativa ProgettAzione è di puntare sugli ausili tecnologici, alla luce del costante progresso informatico.
Acer si trasforma in polo mobile
Il binomio con Android si rafforza e così Acer tenta la svolta, allontanandosi dal campo dei personal computer, sin qui suo piatto forte, e dedicando le sue attenzioni al comparto dei dispositivi mobili. In progetto ci sono smartphone, tablet e un orologio intelligente, in partnership con i sistema operativo di Google.
Avanti Microsoft, cellulari perdono marchio Nokia
Microsoft ha acquisito definitivamente la sezione mobile di Nokia, così il celebre logo della compagnia finlandese, che tanto a fatto per la storia della telefonia e della tecnologia negli ultimi venticinque anni, presto sparirà definitivamente dai modelli di smartphone in commercio.
Gli smartphone Samsung a passo lungo
Gran rialzo delle vendite nel comparto smartphone per Samsung, che nel primo trimestre del 2014 ha distribuito 89 milioni di esemplari, il 28% in più rispetto allo stesso periodo del 2013. Cifre che hanno fruttato 7,3 miliardi di dollari di utile netto, nonché ricavi pari a 51,78 miliardi di dollari (+1,53%).
Galaxy S5 e iPhone 5 tornano in officina
Piccoli inghippi per due degli smartphone più popolari su piazza: Galaxy S5 e iPhone 5 sono stati richiamati alla casa base dalle rispettive compagnie per risolvere dei difetti di fabbricazione. Il dispositivo di Samsung ha problemi con la fotocamera posteriore, mentre quello Apple registra malfunzionamenti al tasto di accensione e spegnimento.
Pono sbanca Kickstarter e arriva nei negozi
Doveva essere un esperimento, ma Pono, il lettore musicale portatile ad alta definizione ideato da Neil Young, si è dimostrato un successo ancor prima di entrare in produzione. Il dispositivo, dopo una trionfale campagna di raccolta fondi su Kickstarter, sarà nei negozi a ottobre, con i primi 10mila esemplari.
Nokia, il cellulare più venduto di sempre
Nell’ambito della telefonia mobile il primatista assoluto nelle vendite resta la casa finlandese, la cui divisione Devices & Services è da pochi giorni di Microsoft. Il telefono cellulare ad aver avuto maggior successo di pubblico è il Nokia 1100. Con oltre 250 milioni di unità vendute.
Apple, iWatch potrebbe essere firmato
Non di soli iPhone vive un colosso della tecnologia. Apple si sta concentrando sempre più sullo sviluppo dei dispositivi indossabili, magari in compagnia di qualche marchio noto dell’abbigliamento globale. Nike, ad esempio, potrebbe firmare l’orologio intelligente di Cupertino.
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