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Intenso fruttato con sentori di noce? Ora ce lo dirà l’intelligenza artificiale?

Dall’Italia il sommelier personale del futuro, figlio della tecnologia Gpt.

Nasce dall’intelligenza artificiale il sommelier personale italiano che consiglia quale vino abbinare a determinati alimenti o con quali piatti sposare le bottiglie custodite nella propria cantina di casa. 

Primo nel suo genere, la tecnologia è stata sviluppata da Italian Wine Crypto Bank, e realizzato con la Generative Pre-training Transformer (Gpt), che permette di creare modelli di linguaggio in grado di rispondere alle domande in modo simile a un essere umano.

Nello specifico, la tecnologia potrà assistere tutti gli appassionati di vini in maniera personalizzata al momento della scelta del vino, rispondendo alle domande in modo naturale, competente e fluido, cambiando l’approccio linguistico al vino e rendendo la comunicazione più comprensibile e accattivante. 

Sarà disponibile in anteprima mondiale presso la Bg3.0 Wine Bank, il primo wine-bar dell’era 3.0 che aprirà a Bergamo a marzo.

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