Secondo un’indagine di ComScore effettuata sul mercato dell’Asia Pacifico nei mesi di aprile 2007 e aprile 2008, il popolo del web sarebbe aumentato del 14%, passando nel corso di un anno solare, a 319 milioni di visitatori: le crescite più significative si sono registrate in India e Cina . Sul territorio indiano è stata registrata la presenza di 28 milioni di utenti (+27%), mentre in Cina si sono superati i 102 milioni di navigatori (+14%). Taiwan, Malesia e Nuova Zelandia hanno duplicato i propri internauti : solo Giappone e Singapore hanno registrato cifre modeste rispetto alla media con, rispettivamente, il +3% e il +4%. Tra i siti più visitati quelli di Google (con il 39,1% delle preferenze), seguito da Yahoo! (24%) e da Baidu.com (16,7%). Sebbene i colossi mondiali della ricerca online si aggiudichino i vertici della top ten nella classifica dei ‘più frequentati’ sul web, ben cinque dei dieci più cliccati sono siti di proprietà locale (come i motori di ricerca cinese Baidu.com e il coreano Naver.com che ha totalizzato il 5,3%, per l’appunto). Se Facebook è considerato il più popolare tra i social network su scala mondiale, gli ‘amici’ dell’ Asia Pacifico preferiscono incontrarsi su Friendster. Tornando alla ricerca online, più di 82 milioni di cinesi, solo nel mese di aprile, hanno effettuato 6,2 miliardi di ricerche (una media di 75 query per utente); lo stesso numero di indagini online è stato svolto da 60 milioni di utenti in Giappone dove la densità di ricerca su internet risulta maggiore, con 102,6 ricerche per utente; a seguire la Corea (104 ricerche svolte da ogni internauta) e Singapore con 101 query.
Internet: Cina e India trainano il mercato

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