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Intrigo al settimo canale

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Telecom Italia ha deciso di vendere La7, proprio quando De Benedetti ha chiarito di non essere più interessato all’acquisto. Il terzo polo tv è in cerca di editore.   La7 è in vendita. Telecom Italia ha annunciato l’intenzione di cedere il proprio canale tv, dando avvio al processo di dismissione dell’attività che fa capo a Telecom Italia Media. La decisione arriva dopo che Tim ha chiuso il 2011 con un passivo di 83 milioni di euro. Il bilancio negativo si somma alla necessità di concentrare i propri sforzi nell’ambito della telefonia mobile e delle infrastrutture internet.   La7 non sarà svenduta: “ La dismissione dell’asset richiede due condizioni: trasparenza e salvaguardia dei valori che La7 ha creato in questi anni ”, ha detto il presidente della compagnia, Franco Bernabè. Il canale tv diventerà una società a sé, scorporata da Tim, poi si valuteranno le offerte. E qui la trama si complica. In settimana, Carlo De Benedetti ha smentito qualsiasi interesse per La7, ammettendo di aver provato a comprare la rete un anno fa e di aver incontrato però le resistenze di Bernabè: “ Ora dovrebbero darmi dei soldi per acquistarla ”, ha chiosato il capo del Gruppo Espresso, forse bluffando. Potrebbero puntare al canale anche Cairo Communication, già concessionaria di La7, e Tarak Ben Ammar, oltre al padrone di Al Jazeera, l’emiro del Qatar. Più debole la candidatura di Diego Della Valle.   Il nuovo editore dovrà garantire investimenti e un progetto imprenditoriale che permetta di sfidare davvero Rai e Mediaset, rafforzando un’identità già definita. Altrimenti l’idea di terzo polo tv può dirsi definitivamente fallita.    

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