Site icon Telepress

Ipnosi via social network

Abstract futuristic world & technology business background and space for text, vector illustration

L’ipnosi passa dal web, o, almeno, ci prova. Il sito Social Trace ha lanciato il primo esperimento di ipnosi di massa online, portato in scena dall’ipnoterapeuta Chris Hughes con l’ausilio di Twitter e Facebook.   L’evento, che ambiva a diventare la più grande trance di massa nella giornata mondiale dedicata all’ipnosi, ha tenuto connessi, per oltre due ore, migliaia di utenti sparsi per tutto il mondo.   Problemi di collegamento però hanno funestato l’esperimento e gli aspiranti partecipanti hanno dato libero sfogo alle loro opinioni sui vari social network, toccando alte vette di popolarità sul cinguettante microblog Twitter e raggiungendo 10 mila iscritti su Facebook.   È stato proprio Hughes, con un tweet, a dare il via all’inziativa che, con grande delusione di centinaia di utenti, è proseguito su un nuovo link dove scaricare l’audio in mp3. In molti, sempre sui fidati social network, hanno gridato alla truffa, mentre Hughes si è scusato pubblicamente via web. Su Facebook i più determinati, coloro che hanno proseguito nell’ascolto, hanno risposto positivamente al sondaggio che chiedeva se fossero rimasti davvero ipnotizzati dalla voce del sedicente Hughes. Non tutti però, poiché più di vera trance, gli internauti hanno parlato di profondo rilassamento. Esperimento quindi riuscito solo a metà , in attesa della prossima magia promessa dalla rete.

Exit mobile version