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Islanda, il porno online sarà illegale

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L’ Islanda si appresta a diventare la prima democrazia occidentale a censurare del tutto la pornografia online. A modello viene presa la Cina, dove i maggiori siti con contenuti per adulti vengono filtrati dal governo di Pechino. Il paese nordico che, ricordiamo, conta poco meno di 320 mila abitanti, sta promuovendo una nuova e piuttosto drastica soluzione alla questione della pornografia online : per tutelare la salute e il benessere di bambini, adolescenti e donne, vuole introdurre un filtro per impedire la visione e il download di video e immagini pornografiche dal computer di casa, dalla console portatile e dallo smartphone. “ Dobbiamo poter discutere del divieto della pornografia violenta la quale, siamo tutti d’accordo, ha effetti molto nocivi sui giovani e può avere un evidente collegamento con i casi di crimine violento sulle donne ” ha detto Ögmundur Jónasson, il ministro degli Interni islandese, che è al lavoro sulla stesura di un’apposita legge . Come spiega il Telegraph , l’esecutivo guidato da Jóhanna Sigurðardóttir, sta studiando le misure più efficaci per serrare i siti a luci rosse. All’esame delle autorità islandesi c’è la proposta di bloccare l’accesso ai siti hard e rendere illegale l’uso delle carte di credito islandesi per accedere agli indirizzi a pagamento delle pagine con contenuto offensivo.

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