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Italia – Francia si giocano la partita dell’audiovisivo

collaborazione fra cinema italiano e francese - mermyhh

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Tavola rotonda tra Istituzioni e professionisti del settore per discutere di strategie e nuove opportunità

Si è svolto a Roma il secondo incontro in pochi mesi tra CNC (Centre national du cinéma et de l’image animée), Unifrance, DGCA-MiC (Direzione Generale per il Cinema e l’Audiovisivo del Ministero della Cultura) e Cinecittà, questa volta insieme all’Istitut français Italia e all’Ambasciata di Francia in Italia. Appena lo scorso gennaio aveva avuto un grande riscontro l’appuntamento parigino De Rome à Paris-Italian Screens, con una full immersion di incontri professionali tra produttori, distributori, venditori italiani e francesi. La cronaca racconta dunque la volontà di rafforzare ulteriormente l’importante e proficua collaborazione tra i due Paesi in questo settore, con le coproduzioni mantengono un ritmo sostenuto, anche per il 2024.

La tavola rotonda annuale fra professionisti del settore si è svolta presso l’Ambasciata di Francia in Italia in occasione della quattordicesima edizione della rassegna di cinema francese Rendez-Vous. Un appuntamento a porte chiuse, in cui i professionisti dell’audiovisivo italiano e francese hanno scambiato dati e informazioni, approfondito misure e strumenti adottati, indagato criticità e declinato strategie comuni. Le tematiche trattate hanno spaziato dalle politiche e strategie per il rilancio delle sale, alle modalità di distribuzione, dalla produzione con e per le piattaforme, all’incremento qualitativo delle coproduzioni tra Italia e Francia.

Nel 2023, su 144 coproduzioni internazionali realizzate in Francia, 27 sono state realizzate con l’Italia: fra queste, ad esempio, Linda veut du poulet! (Linda e il pollo) di Sébastien Laudenbach e Chiara Malta, celebrati ai César dopo la vittoria ad Annecy lo scorso giugno, o Il sol dell’avvenire, di Nanni Moretti. L’Italia è il quarto mercato mondiale per il cinema francese nel 2023 (primo nel 2018 e nel 2019) e il secondo in termini di coproduzioni internazionali.

Grazie a coproduzioni di livello elevato e alla volontà di rivolgersi a un pubblico comune, le istituzioni culturali riunite sembrano supportare le coproduzioni e la distribuzione di film italiani in Francia, con una continuità programmatica che si sussegue da Roma a Parigi, da Cannes a Venezia, per favorire occasioni di incontro e scambio tra i professionisti dei due paesi e mantenere il contatto tra le due industrie durante tutto l’anno.

di Daniela Faggion

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