Una recente ricerca dell’AIRE ha fatto luce sulla mobilità degli italiani nel mondo. Un fenomeno che continua a crescere e che ad oggi conta oltre 6 milioni di cittadini che vivono fuori dall’Italia.
L’emigrazione italiana ha radici profonde e storiche, e oggi gli italiani all’estero continuano a formare comunità significative in vari angoli del mondo. Secondo dati recenti dell’AIRE (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero), l’Argentina si conferma al primo posto per numero di italiani, seguita da paesi come Brasile, Germania e Stati Uniti.
Con una popolazione italiana che supera i 1,5 milioni, l’Argentina è un punto di riferimento per la diaspora italiana. Le tradizioni culinarie, l’arte e la cultura italiana sono fortemente radicate nella società argentina, rendendo questo paese un esempio di integrazione culturale.
La Germania, con oltre 850 mila italiani, ha visto un aumento delle comunità italiane negli ultimi anni, in particolare nelle grandi città come Berlino e Monaco. Gli italiani qui sono noti per la loro intraprendenza nel campo imprenditoriale.
Seguono Svizzera (più di 600 mila residenti italiani) e Francia (circa 450 mila) grazie alla vicinanza geografica, le opportunità lavorative e i collegamenti frequenti, in particolare dal Nord e dal Sud-Ovest.
Tra le mete extraeuropee, il Brasile, con circa 500 mila residenti italiani, rappresenta un altro importante centro di cultura italiana. Qui, le feste tradizionali e la cucina italiana si mescolano con le usanze locali, creando un’identità unica.
Negli Stati Uniti, le comunità italiane sono storicamente consolidate, con circa 300 mila italiani con cittadinanza. New York, Chicago e San Francisco sono solo alcune delle città dove la cultura italiana è ben rappresentata e celebrata.
di Antonietta Vitagliano