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La cucina italiana nel mondo spinge l’export

Cresce il valore dell'export gastronomico - ph. Couleur

Cresce il valore dell'export gastronomico - ph. Couleur

Il mercato verso l’estero è cresciuto del 7,7%. Cresce il prezzo dell’olio, ma quest’anno ci sono poche olive in tutta Europa

Nel primo semestre 2023 le esportazioni di agro-alimentare italiano hanno raggiunto i 31,7 miliardi, mettendo a segno un +7,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. I dati sono stati diffusi da Coldiretti sulla base di dati Istat, commentando il valore complessivo della cucina italiana nel mondo: 228 miliardi secondo la più recente edizione del report “Frontiere evolutive per il settore del Foodservice” di Deloitte.

Fra i prodotti italiani preferiti nel mondo c’è sicuramente l’olio che in questo autunno vede i prezzi in rialzo (9,11 euro al chilo a settembre, secondo i dati Ismea) e le previsioni di raccolta in ribasso. Il volume atteso di olive raccolte è sotto le 300 mila tonnellate, in linea con il calo registrato nel resto d’Europa, soprattutto in Spagna che è il principale produttore ed esportatore mondiale. L’olio, fa notare anche Coldiretti, è il prodotto che ha fatto registrare i maggiori rincari nel carrello della spesa delle famiglie a tavola: +42% per l’extravergine di oliva.

di Daniela Faggion
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